Cambiare le pensioni per renderle più flessibili ed eque. Seminario dei sindacati confederali

Martedì 4 maggio alle ore 10.00 si terrà il webinar di CGIL CISL e UIL sul tema “Cambiare le pensioni adesso” nel corso del quale interverranno i Segretari Generali Luigi Sbarra, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri.

“Con questa iniziativa – sottolineano i leader sindacali – vogliamo rilanciare il tema della riforma della previdenza verso un modello più flessibile, solidale e socialmente sostenibile.

In un momento così difficile dal punto di vista sanitario ed economico come quello che stiamo vivendo, le pensioni e la previdenza rappresentano un elemento di coesione sociale fondamentale che non può essere oggetto di sottovalutazione come invece, purtroppo, è avvenuto nel Documento di Economia e Finanza e nel Piano di Ripresa e Resilienza recentemente emanati dal Governo.”

Secondo il sindacato è necessario estendere la flessibilità nell’accesso alla pensione, permettendo alle lavoratrici e ai lavoratori di poter scegliere quando andare in pensione, senza penalizzazioni per chi ha contributi prima del 1996, a partire dai 62 anni di età o con 41 anni di contributi a prescindere dall’età.

Le confederazioni chiedono anche la modifica del meccanismo automatico di adeguamento delle condizioni pensionistiche alla speranza di vita, doppiamente penalizzante perché agisce sia sui requisiti anagrafici e contributivi di accesso alla pensione sia sul calcolo dei coefficienti di trasformazione.

Si richiedono inoltre interventi specifici per i giovani e soglie contributive d’accesso alla pensione compatibili con le condizioni delle donne. 

“Il lavoro di cura non retribuito, svolto in prevalenza dalle donne – viene sottolineato nel documento per il confronto con il governo –  è una voce fondamentale del welfare del nostro Paese ed è necessario tenerne conto a livello previdenziale con misure adeguate, come il riconoscimento di dodici mesi di anticipo per ogni figlio e la valorizzazione ai fini pensionistici del lavoro di cura di persone disabili o non-autosufficienti in ambito familiare”.

Si potrà accedere al convegno dalle pagine di Facebook delle tre confederazioni.

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