Basta morti sul lavoro: I sindacati si mobilitano

CGIL CISL UIL presentano la loro piattaforma al governo e alle controparti per la sicurezza nei posti di lavoro e la tutela della salute.

Lo fanno dopo settimane terribili che hanno visto la morte di lavoratrici e lavoratori causate dall’assenza di sistemi di sicurezza e mentre nel governo, in nome della semplificazione, si discutono norme per ridimensionare/abolire il codice degli appalti che, se venissero approvate come alcuni politici vorrebbero, ridurrebbero ancora di più la sicurezza e favorirebbero caporalato e infiltrazioni mafiose.

“Il tema delle tutele in materia di salute e sicurezza sul lavoro e, nella sua ricaduta negativa, degli accadimenti infortunistici, mortali e gravi, senza trascurare le malattie professionali – scrive il segretario confederale CISL Colombini – riguarda molteplici aspetti relativi al mondo del lavoro e alle modalità di svolgimento delle attività lavorative, coinvolgendo  tanti soggetti, a partire dalle istituzionali (nazionali e sul territorio), le parti sociali, i tecnici, gli attori della prevenzione aziendale, con una attenzione specifica verso le figure di rappresentanza (RLS/RLST – RSA/RSU”.

“Per arginare, quindi, il fenomeno drammatico degli infortuni e delle malattie professionali – conclude Colombini – così come anche delle conseguenze di danno derivanti dalle inadeguate condizioni di lavoro, occorre intervenire su più livelli e su fronti diversificati, in modo costante e coeso, con un impegno da parte di tutti. “

Scarica qui la piattaforma completa.