Appello unitario dei sindacati per la sicurezza sul lavoro

Dall’inizio del 2022 sono quasi 600 i morti sul lavoro. Sono necessari più controlli, più formazione, tavoli di confronto istituzionali

Porta la data del 16 settembre l’appello unitario dei sindacati per la sicurezza sul lavoro. Cgil Cisl Uil firmano un documento nel quale chiedono impegno e attenzione concreta verso un problema che è poco visibile in campagna elettorale, nonostante la sua urgenza. Dall’inizio del 2022 sono quasi 600 i morti sul lavoro, una media di 3 al giorno. Le denunce di infortuni sono oltre 400 mila; dalle ispezioni nelle aziende è emerso un 69 per cento di irregolarità, che arriva al 77 per cento se si considera la voce “salute e sicurezza sul lavoro”. Crescono, del 7 per cento, anche le denunce per malattie professionali.
L’appello unitario dei sindacati chiede più controlli, formazione e addestramento per tutti i lavoratori e per tutte le tipologie di contratto. Serve anche più formazione nei confronti degli stessi datori di lavoro.

Appello unitario dei sindacati per la sicurezza sul lavoro

Cgil Cisl Uil avanza la richiesta che i finanziamenti dei progetti legati al Pnrr abbiano come condizione investimenti in salute e sicurezza. I sindacati sollevano il tema degli appalti pubblici; chiedono che possano presentarsi solo imprese che seguano criteri di qualificazione e che applichino i contratti collettivi, per escludere le situazioni di lavoro irregolare.
Cgil Cisl e Uil chiedono l’avvio di tavoli di confronto con le istituzioni sulla sicurezza. Il problema è tale, infatti, da richiedere interventi orientati al medio e lungo periodo: dall’analisi specifica delle cause degli infortuni alla ricerca sui rischi emergenti.

Leggi l’appello unitario dei sindacati per la sicurezza sul lavoro

Appello Manifesto Unitario