Ape sociale: l’ultima circolare Inps

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Gli aggiornamenti nel documento dell’istituto previdenziale del 20 febbraio

Ape sociale è il nome con cui viene ricordato l’anticipo pensionistico definito nel 2017 e aggiornato, con alcune modifiche, dall’ultima legge di bilancio del 2023. I requisiti e i dettagli di questa opzione sono stati definiti, stante la normativa più recente, dalla circolare Inps 35 del 20 febbraio. La novità da ricordare è il requisito anagrafico, che oggi è avere compiuto 63 anni e cinque mesi. Tale regola vale anche per aveva già i requisiti per l’accesso prima del 2024, ma non ha presentato domanda di verifica o per chi aveva superato i limiti di reddito annuali e prova, con il nuovo anno, a inoltrare una nuova richiesta.

I requisiti contributivi vanno dai 30 ai 36 anni a seconda dei casi, mentre vale per tutti la necessità di essere residenti in Italia: Ape sociale è definito come un trattamento assistenziale, non previdenziale.

Per presentare la domanda di Ape sociale è utile leggere il pdf a cura di Previdenza semplice, nel quale si specificano i dettagli per le fasce di lavoratori che possono richiedere la prestazione: tra gli altri, alcune fasce di disoccupati, dipendenti di professioni gravose, invalidi civili almeno al 74 per cento.

Attenzione alle scadenze per fare domanda: entro il 31 marzo per le istanze tempestive, ancora entro il 15 luglio per le istanze intermedie e, con l’ultima “chiamata”, entro il 30 novembre 2024. In quest’ultimo caso, Inps terrà presente le domande solo se non avrà superato il tetto di spesa.

Per approfondire:

A.PE_Social_N°_54_febbraio_2024

https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2024.02.circolare-numero-35-del-20-02-2024_14481.html