Nella conferenza stampa di questa mattina presentato un programma di dodici punti
L’agenda sociale Cisl è stata presentata oggi, martedì 13 settembre, nel corso di una conferenza stampa in via Po a Roma. Il segretario generale Luigi Sbarra ha introdotto un programma in 12 punti, idealmente rivolto al Governo che si formerà dopo le elezioni del 25 settembre con un cenno, peraltro, a misure urgenti che andrebbero varate al più presto.
Sbarra ha ricordato che la stagione prossima sarà difficile, sia perché il numero dei contagi da Covid resta alto, sia perché la guerra in Ucraina e le ricadute economiche del caro energia si faranno importanti per le famiglie. La Cisl chiede un doppio impegno del governo: interventi per tamponare le emergenze e provvedimenti per il medio e lungo periodo.
Agenda sociale Cisl: ridurre gli effetti del carovita
La preoccupazione del sindacato è per famiglie e lavoratori alle prese con l’inflazione e il costo dell’energia, ma anche per le difficoltà delle imprese. Ha detto Sbarra:
“Oggi chiediamo al governo in carica di fare tutto ciò che è possibile per sostenere lavoratori, imprese, famiglie, pensionati, stremati dal costo di aumenti di energia e di beni alimentari”.
Sbarra ha ricordato che quasi un milione di posti a lavoro potrebbero essere a rischio. Ammortizzatori sociali, nuove misure perché il carovita non danneggi le fasce di reddito più deboli, la piena realizzazione degli obiettivi del Pnrr sono tra le misure menzionate. La Cisl invoca però anche interventi nella Comunità europea, come il tetto al prezzo dell’energia, la tassazione degli extraprofitti delle multinazionali, un percorso che vada verso l’autonomia energetica.