Molte le segnalazioni degli utenti che si sono visti aumentare le bollette senza preavviso
Adiconsum Lombardia ha diffuso un comunicato stampa sull’eccessivo aumento delle bollette del gas, dopo la fine del mercato tutelato. Sono già molte le segnalazioni di utenti che si sono visti recapitare una bolletta che, a fronte di consumi invariati, costa il 60 per cento in più rispetto all’anno scorso, qualche volta è addirittura triplicata. Accade anche per abitazioni di piccole medie dimensioni, scrive Adiconsum Lombardia, e a volte anche in caso di persone anziane, che dopo i 75 anni rientrano nella fascia dei clienti vulnerabili.
In alcuni casi si tratta di errori nel calcolo, in altri l’aumento è dovuto al fatto che l’utente non è stato riconosciuto nella fascia di chi ha diritto a restare nel mercato tutelato; a contare, però, sono anche le modifiche unilaterali dei contratti.
Spiega Christian Gambarelli, presidente Adiconsum Lombardia:
“Le modifiche unilaterali dei contratti, seppur previsti dalla normativa che ne regola le dinamiche, arrivano al consumatore in maniera del tutto inadeguata. Complice anche una delibera di Arera che ne avvalla le modalità, per noi assolutamente sbagliate, l’utente riceve una semplice lettera ordinaria dove, tra le varie informazioni, viene comunicato il cambio unilaterale della tariffa. La stessa cosa, quando avviene, viene riportata in maniera non bene evidenziata nelle pagine allegate alla bolletta dell’utenza. Il consumatore in questo modo, si accorge del cambio di tariffa solo a bolletta ricevuta quando ormai non è possibile più fare nient’altro se non pagare, pena la messa in mora da parte del gestore”.
Ad oggi, i prezzi applicati che vanno da 1,60 euro fino a 2,59 euro al mc per le utenze del gas. Adiconsum ha già avviato una procedura di sollecito ad Arera sulla questione; mentre alle istituzioni e alla politica la richiesta è di una normativa che regoli meglio l’andamento delle tariffe energetiche.