L’intervista al segretario generale Cisl Milano sul Corriere della sera del 18 novembre
Per Giovanni Abimelech la questione della casa a Milano è diventata un punto centrale. In un’intervista apparsa sulle pagine di cronaca locale del Corriere della sera, lunedì 18 novembre, il segretario generale della Cisl cittadina ha messo in evidenza come è cambiato il rapporto tra i salari, il costo della vita, i prezzi degli affitti e della case nel capoluogo lombardo. Il confronto con un periodo non troppo lontano, la fine degli anni Ottanta, è impietoso: allora, per esempio, un dipendente Atm riusciva, con il suo stipendio, a comprare un trilocale e un box “alle porte della città”. Un lavoratore dipendente, oggi, fa fatica a sostenere l’aumento degli affitti ed è difficile che possa permettersi di acquistare. Sotto accusa ci sono l’inflazione, una metropoli che tende alla gentrificazione, ma anche il mancato rinnovo dei contratti in molte categorie: in questo modo i salari hanno perso almeno il 3 per cento, negli ultimi trent’anni.
Il carovita a Milano, l’emergenza casa, il problema dei salari, sono temi che la Cisl segnala da tempo con un duplice obiettivo: richiamare l’attenzione su fenomeni che stanno modificando la città e avanzare proposte di soluzioni. Nell’intervista sul Corriere della sera, Abimelech lancia soluzioni concrete, come ristrutturare gli alloggi sfitti con il supporto di una rete pubblica e privata, per riqualificare abitazioni da dare in affitto a costi contenuti.
Foto d’archivio