Sindacati e Governo: Riparte il confronto Incontro il 18 settembre

Il premier Conte ha convocato i sindacati confederali il 18 settembre a Palazzo Chigi in vista della stesura della manovra.

Mercoledì scorso i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil – Landini, Furlan e Barbagallo – avevano inviato al presidente del Consiglio una lettera per chiedere una convocazione urgente sulla manovra.

I sindacati chiedono nella missiva ”una discussione sulla prossima legge di stabilita’ e sulle misure che riteniamo indispensabili per la crescita e lo sviluppo dell’economia italiana. Crediamo che l’incontro possa anche essere l’occasione – si legge – per esaminare le richieste che le nostre Organizzazioni da tempo avanzano e che hanno indicato in una piattaforma sostenuta in questi mesi da una mobilitazione nei luoghi di lavoro e nelle piazze d’Italia”.

A margine dell’iniziativa per i 70 anni dell’Inas, Furlan – riferendosi alle parole del neo ministro dell’Economia Gualtieri, che ha parlato della tassa piatta come definitivamente archiviata – ha detto che ”la flat tax aveva una caratteristica assolutamente ingiusta: toglieva immediatamente la progressività, il fatto che nel nuovo governo si pensi in modo diverso e quindi si voglia un riforma fiscale che garantisca la progressività mi trova assolutamente d’accordo”.

Un altro tema da affrontare è ”come finalmente rendiamo più pesanti buste paga ma anche le pensioni dei nostri anziani”.

Capitolo pensioni. Per la leader della Cisl ”occorre completare il ciclo di Quota 100 ma bisogna affrontare altri nodi della questione pensionistica. E’ necessario calcolare in modo assolutamente chiaro e trasparente la gravosità di altri lavori oltre quelli già prefigurati dall’ape sociale che deve essere ovviamente confermata”.

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