Il discorso del presidente per l’anniversario del 7 ottobre
Il 7 ottobre 2024 è stato l’anniversario della strage compiuta da Hamas contro la popolazione civile israeliana. Il presidente della repubblica Sergio Mattarella ha ricordato quel giorno con un discorso accorato, che ha ribadito la condanna dell’atto di terrorismo, ma anche la richiesta di un cessate il fuoco e i timori per un allargamento del conflitto in Medio Oriente.
Il primo pensiero del presidente è stato per le vittime dell’attacco del 7 ottobre e per i loro familiari (1275 persone solo il 7 ottobre, oltre a 251 rapiti). Mattarella ha rinnovato l’appello per il recupero degli ostaggi (ad oggi, sarebbero 97 i rapiti che non sono tornati a casa, ma è molto probabile che in questo numero ci siano delle persone già morte).
Al pensiero per le vittime israeliane si è associato, peraltro, l’allarme per uno scenario che ha visto, da allora, un moltiplicarsi di conseguenze negative, dai fenomeni di antisemitismo sino alla guerra a Gaza:
Profonda è la preoccupazione per la condizione dei civili a Gaza, la cui popolazione ha patito indicibili lutti e sofferenze e ha diritto ad essere sottratta alle distruzioni e alla violenza della guerra. Occorre una definitiva soluzione negoziata tra Israele e Palestina che, con il concorso della comunità internazionale, preveda la creazione di due Stati sovrani e indipendenti. Ciò è indispensabile per garantire pace e sicurezza durevoli ai due popoli e all’intera regione, e per evitare che l’ostilità, l’avversione e il risentimento accumulatisi in questi mesi producano in tutto il Medio Oriente nuove e sempre più drammatiche esplosioni di violenza.
Foto di archivio
Per approfondire:
https://www.quirinale.it/elementi/120967
https://www.open.online/2024/10/07/7-ottobre-ostaggi-dimenticati-israele-hamas/