Aggressioni al personale sanitario: un problema da risolvere

personale sanitario

Le posizioni della Cisl e della Fnp su un fenomeno in aumento dal 2020

Le aggressioni al personale sanitario sono tornate di drammatica attualità con gli episodi di Foggia, ma sono un problema noto da tempo agli addetti ai lavori. Dopo i fatti avvenuti al Pronto soccorso del Policlinico Riuniti di Foggia, a riflettere sul tema sono intervenuti il segretario confederale della Cisl Ignazio Ganga, nonché reggente della Cisl Medici nazionale e il segretario generale Fnp Cisl Emilio Didonè.

Ignazio Ganga ha osservato che gli episodi di violenza sono il segno di un fenomeno preoccupante, un delicato problema di salute pubblica nazionale. La stessa Oms, Organizzazione Mondiale della sanità, ha aggiunto il tema delle aggressioni ai rischi tradizionali per la salute del lavoratore e ai rischi psicosociali emergenti. Secondo l’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie, al quale partecipa anche la Cisl medici, nel 2023 ben 18.000 operatori sono stati vittime di atti di aggressione, di cui il 26% di tipo fisico.

Aggressioni al personale sanitario: le misure non bastano

Ganga ha manifestato la posizione favorevole della Cisl nei confronti delle misure annunciate per evitare e contenere le aggressioni, a cominciare dall’inasprimento delle pene a carico degli aggressori. Per la Cisl e la Cisl Medici, però, questo non basta e servono nuove e più cogenti azioni da intraprendere.

Emilio Didonè, segretario generale Fnp, ha ricordato che le aggressioni al personale sanitario sono andate crescendo a partire dal 2020:

“Non vogliamo che questi episodi di violenza diventino una routine alla quale, purtroppo, si stanno già abituando tutti: politica, istituzioni e opinione pubblica. Non è possibile oggi che l’accesso in qualsiasi struttura sanitaria sia consentito a tutti, senza le opportune e normali misure di sicurezza di ogni luogo di lavoro. È un preciso dovere dello Stato e delle Regioni mettere in sicurezza gli ospedali e il personale che vi opera, garantendo da subito a medici e sanitari di poter svolgere il proprio lavoro in serenità e al riparo da violenze”.

Foto di Mmulyadi via Unsplash

Per approfondire:

https://www.cisl.it/notizie/in-evidenza/sanita-ganga-inasprire-le-pene-a-carico-degli-aggressori-di-medici-e-del-personale-sanitario/

https://www.pensionati.cisl.it/notizie-segreteria-generale/violenze-sul-personale-sanitario-emilio-didone-stato-e-delle-regioni-mettano-in-sicurezza-gli-ospedali/