Il Comitato esecutivo Cisl dà il giudizio sulla manovra

Molte e importanti luci e alcune ombre, a cominciare dalle misure sulle pensioni

Il Comitato esecutivo Cisl si è riunito il 31 ottobre e ha approvato, all’unanimità, il documento finale con la valutazione della manovra finanziaria. La sintesi della relazione, pubblicata sul sito web della Cisl, individua il complesso scenario internazionale nel quale si muove la legge di bilancio per il 2024 e sottolinea “molte e importante luci e alcune ombre” sui contenuti. Il giudizio della Cisl sul provvedimento enuclea i punti positivi e quelli negativi, mantiene ferma la decisione di continuare il confronto con il governo ma ribadisce la contrarietà ad alcune misure.

La Cisl è a favore della conferma al taglio del cuneo contributivo, che sarà rivolto a circa 14 milioni di lavoratori. Un bene sono anche la riduzione della seconda aliquota Irpef, che vale altri 4 miliardi; la proroga della perequazione delle pensioni fino quattro volte il trattamento minimo; il conguaglio ai pensionati entro l’anno.

Il Comitato esecutivo Cisl considera “apprezzabile” anche il recepimento della sua richiesta sulla no tax area per i lavoratori fino a 8.500 euro e sui fringe benefit, detassati fino a 1.000 euro per i lavoratori single. Importante la proroga della detassazione al 5% dei frutti della contrattazione decentrata.

Sono, invece, negative, le restrizioni di accesso ad Ape Sociale e Opzione Donna, i vincoli su Quota 103, l’incremento dell’importo minimo per l’anticipo della pensione contributiva da 2,8 a 3 l’assegno sociale.

La Cisl rivendica:

“la necessità di detassare le tredicesime di lavoratori e pensionati, di rendere strutturale l’operazione sul cuneo contributivo e di azzerare permanentemente il prelievo sui frutti della contrattazione decentrata per tutti i settori. Bisogna poi affrontare i grandi nodi irrisolti nella sanità, con lo sblocco delle assunzioni di medici, infermieri, professionisti sanitari e operatori socio sanitari, stabilizzazione del precariato storico, potenziamento del sistema salute territoriale e di prossimità, abbattimento delle liste d’attesa. Vanno finanziate la legge sulla non autosufficienza”.

La segreteria nazionale Cisl ha ricevuto il mandato

“per verificare la disponibilità di Cgil e Uil a sostenere questa strategia con una manifestazione nazionale unitaria, da programmare in una giornata di sabato, per indicare il cammino di un Progetto-Paese fondato sulla piena attivazione delle energie e delle responsabilità sociali”

A questo link il comunicato Cisl in versione integrale

https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/manovra-cisl-giudizio-articolato-che-si-misura-con-molte-e-importanti-luci-e-alcune-ombre/