L’occasione è per chi ha presentato un 730 con errori di compilazione o ha dimenticato degli oneri deducibili
Il modello 730 integrativo si può presentare fino al 25 ottobre. La scadenza per la dichiarazione dei redditi 2023 era il 2 ottobre scorso; se, per qualche motivo, il contribuente si è accorto di aver mandato i documenti compilati con alcuni errori, ha tempo fino al 25 per rimediare.
Se l’errore sta in una compilazione o in un calcolo, è possibile rivolgersi a chi ha prestato l’assistenza, in sede di dichiarazione, e farsi aiutare per il modello 730 integrativo.
Se, invece, il contribuente si è accorto di aver dimenticato di indicare degli oneri deducibili o detraibili, c’è la possibilità di:
- presentare entro il 25 ottobre un modello 730 integrativo. Il modello 730 integrativo deve essere presentato a un intermediario (Caf, professionista), anche se il modello precedente era stato presentato in modalità precompilata all’Agenzia delle Entrate,
- presentare, in alternativa, un Modello Redditi entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta successivo.
C’è un terzo caso: il cittadino ha dimenticato di dichiarare dei redditi oppure ha indicato oneri deducibili o detraibili superiori a quelli spettanti. In questo caso, è obbligatorio presentare un Modello Redditi e pagare direttamente le somme dovute, compresa la differenza rispetto all’importo del credito risultante dal modello 730, che verrà comunque rimborsato dal sostituto d’imposta.