Sbarra: servono più risorse per la sanità

La dichiarazione all’assemblea organizzativa della Cisl Veneto, dove si è parlato anche di partecipazione al lavoro

Servono più risorse per la sanità e la prima occasione utile è la nuova legge di stabilità. Lo ha detto Luigi Sbarra il 10 ottobre, nel corso dell’assemblea organizzativa della Cisl Veneto a Mestre e lo ha riportato l’agenzia Ansa. Sbarra ha rimarcato un tema che è caro alla Cisl e alla Fnp e che, in vista delle misure governative economiche di fine anno, è sempre più attuale.
Investire sulla sanità pubblica deve essere una priorità: serve un finanziamento ulteriore del Fondo sanitario nazionale, bisogna sbloccare le assunzioni, dato che mancano 70mila infermieri, 30mila medici e sono stati cancellati più di 100mila posti letto. Si deve investire di più sulla sanità territoriale, fare interventi sulla prevenzione e domiciliarità, per tagliare le liste d’attesa.

Nell’assemblea di Mestre, Luigi Sbarra è poi tornato sul tema della partecipazione al lavoro, mentre in tutta Italia è in corso la raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare della Cisl. L’obiettivo è

“sfidare il Governo a una norma legislativa che incoraggi la cultura partecipativa di una maggiore responsabilizzazione delle persone nei luoghi di lavoro. Venerdì saremo nei luoghi di lavoro e sabato nelle piazze di tantissime città italiane per spiegare la nostra proposta di legge, la vera riforma istituzionale che serve al Paese per alzare i salari, far contare di più i lavoratori sulle decisioni, redistribuire equamente la ricchezza”.