Il quinto incontro organizzato da Fnp, Coordinamento politiche di genere con Associazione italiana sindrome fibromialgica
Tutelare i malati di fibromialgia e prestare loro le cure più adatte secondo i recenti progressi della medicina: sono questi i punti importanti emersi il 22 settembre a Paderno Dugnano, nell’incontro “Fibromialgia malattia di genere?”, organizzato da Fnp Cisl e il suo Coordinamento politiche di genere, insieme a Aisf, Associazione italiana sindrome fibromialgica e con la partecipazione di Michela Scorta, assessora ai Servizi Sociali del Comune di Paderno Dugnano. Un pubblico attento e partecipato ha ascoltato gli interventi di Giusy Fabio, vicepresidente e Piercarlo Sarzi Puttini, presidente dell’associazione, al tavolo dei relatori insieme a Renata Ricci, coordinatrice locale della Fnp, Ester Balconi, responsabile del Coordinamento Politiche di Genere Fnp Cisl Milano Metropoli e i segretari Luigi Maffezzoli e Marino Perotta.
Tutelare i malati di fibromialgia: a che punto siamo
Mentre proseguono le interlocuzioni con il governo e con le istituzioni, per inserire la fibromialgia nelle malattie invalidanti e garantire ai malati una maggiore tutela, anche sul luogo di lavoro, la medicina compie passi in avanti su metodi e terapie. In Lombardia sono in fase di studio centri di diagnosi e di cura dedicati, costituiti da più specialisti per affrontare la sindrome da un punto di vista multidisciplinare.
Se l’assessora Michela Scorta si è detta contenta di aver ospitato l’incontro a Paderno Dugnano e ha manifestato interesse per future iniziative sul tema, toccanti sono state le testimonianze dal pubblico. Persone affette da fibromialgia hanno raccontato la loro esperienza, costellata di difficoltà nella diagnosi, disagi quotidiani e tante lacune nel servizio sanitario nazionale. Come ha detto Sarzi Puttini, il problema si estende a tutti coloro che soffrono di malattie croniche: per assistere questa fascia di pazienti, sempre più numerosa, è necessaria una diversa organizzazione dei servizi sanitari.
L’incontro di Paderno è il quinto organizzato dalla Fnp sul tema, dopo Milano, Legnano, Magenta e Cinisello Balsamo.