Il 21 marzo la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Per la ventottesima edizione ci sarà un corteo nazionale a Milano. Lunedì 20 marzo la veglia ecumenica alla Basilica di Santo Stefano Maggiore

Il prossimo 21 marzo sarà la XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Mentre sono in programma numerose iniziative locali a cura di Libera e sostenute, tra gli altri, dai sindacati confederali e dalla Fnp, a Milano è previsto un corteo nazionale, con partenza in corso Venezia e arrivo in piazza Duomo, nella mattina di martedì. La manifestazione del 21 sarà preceduta, lunedì 20, dall’assemblea dei familiari delle vittime delle mafie presso l’Università Statale di Milano, alle 15 e da una veglia ecumenica, alle 18, presso la Basilica di Santo Stefano Maggiore.

Il corteo di martedì si concluderà con la lettura dei nomi delle vittime delle mafie e con un discorso conclusivo di don Luigi Ciotti. Nel pomeriggio sono previsti seminari sui temi della lotta alla criminalità organizzata e, tra gli eventi in calendario, c’è un incontro dal titolo “Il ruolo e le iniziative dei sindacati nel contrasto alle illegalità con Cgil, Cisl e UIl”, con Andrea Carnì (Università Statale di Milano), Giuseppe Massafra (Cgil), Andrea Cuccello (Cisl) e Emanuele Ronzoni (Uil).

Il 21 corteo a Milano: le ragioni

Nel documento di presentazione delle iniziative del 21 marzo, Libera ha spiegato perché è stata scelta Milano per la manifestazione nazionale. Milano è una città molto attiva nelle battaglie per la legalità ma è tutta la Lombardia a essere un punto nevralgico per il rischio di infiltrazioni mafiose. Gli investimenti per l’Olimpiade Milano-Cortina del 2026 sono tra le occasioni da sorvegliare, mentre, con uno sguardo al passato, si ricordano il trentennale di Mani Pulite del 2022, l’attentato di via Palestro del 1993.

In un comunicato congiunto, Cgil Cisl Uil hanno dichiarato:

“Camminare insieme per le vie di Milano ha il significato di una mobilitazione collettiva a difesa della legalità democratica e per la ricerca della verità e della giustizia per le troppe vittime innocenti delle mafie. Per il nostro mondo del lavoro, inoltre, la manifestazione promossa il 21 marzo ha la caratteristica fondamentale di presidio dei valori costituzionali e del principio di legalità, per fare sì che la dignità e i diritti dei cittadini e dei lavoratori in particolare siano sempre rispettati”.

Le informazioni dettagliate sul programma delle giornate del 20 e del 21 marzo si trovano a questo link:

https://www.libera.it/schede-2109-e_possibile