Mascherine negli ospedali e nelle Rsa ancora obbligatorie

La nuova ordinanza proroga il vincolo fino al 31 dicembre. Vale per gli utenti e per il personale

Le mascherine negli ospedali e nelle Rsa restano obbligatorie fino al 31 dicembre 2022. Orazio Schillaci, ministro della Salute del nuovo governo presieduto da Giorgia Meloni, ha comunicato pochi giorni fa la nuova ordinanza, che proroga l’obbligo dei dispositivi di protezione per chiunque entri in una struttura sanitaria.

Si nega così l’ipotesi, inizialmente circolata presso alcuni media ma confutata dal governo, di un abbandono della misura di prevenzione messa in atto contro il rischio di contagio da infezioni. L’obbligo, come recita l’ordinanza, riguarda chi lavora negli ospedali, ma anche i degenti e i parenti in visita:

“(…) dei lavoratori, degli utenti e dei visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità  e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti”.

Nulla cambia, dunque, in queste strutture, rispetto all’abitudine intrapresa in questi ultimi due anni. Restano esenti, come da precedente ordinanza, i bambini sotto i 6 anni e

“le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo”.