Il nuovo governo dovrà coinvolgere il sindacato ed il riformismo sociale

Luigi Sbarra, il 28 settembre a margine del Consiglio generale Fit Cisl ha detto che la Cisl giudicherà l’albero dai frutti, senza pregiudizi

Il nuovo governo che nasce dalle elezioni del 25 settembre sarà giudicato dai risultati. Luigi Sbarra, segretario generale Cisl, si è espresso con una metafora dicendo che il sindacato, “giudicherà l’albero dai frutti, senza pregiudizi”, ma ha anche parlato di dialogo e di coinvolgimento delle parti sociali nelle dinamiche di decisione. Luigi Sbarra ha espresso la sua prima dichiarazione pubblica dopo il voto mercoledì 28 settembre, a margine del Consiglio generale Fit-Cisl che si è svolto a Roma. Uno sguardo autonomo, “come sempre”, senza valutazioni a priori, contraddistingue la Cisl, che però chiede misure tempestive, sia in vista delle scadenze istituzionali imminenti, sia per le necessità concrete della popolazione.

Il nuovo governo faccia presto le riforme

Sbarra ha sottolineato che serve concordia per riunire un Paese che scivola nell’astensionismo e crede sempre meno nelle istituzioni politiche:

“Insieme dobbiamo realizzare le riforme, a partire da pensioni, fisco e non autosufficienza. Il sentiero della partecipazione è l’unico che può farci arrivare a traguardi stabili ed equi. La via è quella di un dialogo sociale che in questo anno e mezzo ha dato frutti e che deve essere rafforzato nella costruzione di un Progetto Paese che non escluda la responsabilità di nessuno”.

Leggi l’intervento integrale di Sbarra sul nuovo governo qui

https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/elezioni-sbarra-al-consiglio-generale-fit-cisl-il-nuovo-governo-coinvolga-nelle-dinamiche-di-decisione-il-sindacato-e-il-riformismo-sociale/