12 punti dell’agenda Cisl: lavoro, previdenza, contrattazione

Nei 12 punti dell’agenda Cisl presentata in conferenza stampa ieri, il 13 settembre, figurano i temi che per il sindacato vanno posti come prioritari nel lavoro del nuovo governo. Il primo è uno Statuto della persona nel mercato del lavoro, che assicuri a tutti, al di là della tipologia contrattuale, transizioni tutelate, sostegno al reddito e politiche attive, rilanciando il tema dei diritti. La Cisl porta avanti da tempo il metodo della negoziazione nei confronti di imprese e istituzioni e nello spirito di dialogo e di confronto rientrano i punti sulla contrattazione, al centro di una nuova politica dei redditi, e sulla partecipazione come orizzonte strategico.

Nell’agenda Cisl figurano il valore del lavoro pubblico ma anche la previdenza, che

“va riformata su criteri di sostenibilità sociale, flessibilità in uscita, maggiore inclusività per giovani e donne”.

12 punti dell’agenda Cisl: fisco, investimenti, industrie

Sulle tasse la Cisl chiede una riforma che sgravi le fasce medie e popolari del lavoro e delle pensioni e rispetti il principio di progressività. L’agenda parla di investimenti e sostenibilità, chiede di non dimenticare il Mezzogiorno e che ci sia attenzione alla famiglia e alle politiche sociali. Per i migranti il sindacato è a favore di una politica di accoglienza e integrazione.

La priorità delle prossime settimane sta negli interventi chiesti per rispettare le scadenze del Pnrr. Luigi Sbarra ha anche detto che vanno accelerati gli investimenti sulle infrastrutture energetiche a partire da rigassificatori, termovalorizzatori, maggiore estrazione di gas, combustibili verdi , rinnovabili. Nell’agenda Cisl si chiede una governance partecipata del Pnrr.

Agenda_Cisl2022