Luigi Sbarra questa mattina ai microfoni di Radio Anch’io: viviamo con preoccupazione questa giornata
Questa mattina, giovedì 21 luglio 2022, Luigi Sbarra è intervenuto alla trasmissione Radio Anch’io e ha espresso le sue preoccupazioni sulla crisi di governo in corso. Il segretario generale Cisl ha detto di avere fiducia nel presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato l’invito alla coesione e alla responsabilità lanciato nei giorni scorsi, dai sindacati, da sindaci italiani e da diverse parti della società civile. Sbarra ha parlato di “allarme sociale” per le conseguenze che potrebbero innescarsi da una fase di instabilità politica. Sono tante le difficoltà dello scenario nazionale e internazionale: il carovita e il costo dell’energia, la guerra in Ucraina, il rischio di una recessione. In questo quadro contano le scelte che seguiranno le dimissioni del premier: se, cioè, si andrà a un governo Draghi impegnato sugli affari correnti o se si opterà per un governo di transizione.
21 luglio 2022: al primo posto, comunque, dovrà esserci l’emergenza sociale
Qualunque sarà la soluzione alla crisi di governo, per la Cisl è importante che prosegua un’azione a favore delle fasce più vulnerabili del paese alle difficoltà economiche: servono interventi per contrastare l’effetto dell’inflazione che erode il potere di acquisto di lavoratori e pensionati e schiaccia i redditi, soprattutto i più bassi. Per Sbarra
“Questa situazione di emergenza sociale va governata con misure urgenti e straordinarie rilanciando salari e pensioni, tagliando le tasse, realizzando gli investimenti , rinnovando tutti i contratti, riformando il sistema pensionistico, puntando decisamente su politiche attive, formazione, attuazione del Pnrr. Va centrato l’obiettivo di attuare entro dicembre gli obiettivi per portare a casa 20miliardi dall’Europa sul PNRR, ed a settembre bisogna ragionare sulla nota di aggiornamento del DEF. Queste sono le cose urgenti da portare avanti”.