Censis-Assindatcolf: più di metà delle famiglie preferiscono le badanti

Assistenti familiari o Rsa? Un’indagine sonda le scelte degli italiani sulla non autosufficienza

Secondo lo studio Censis-Assindatcolf annunciato il 7 luglio scorso, il 58,5% delle famiglie preferisce le badanti alle Rsa. Nell’indagine che Censis ha realizzato per l’Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico, il 41,5% delle famiglie prende in considerazione la scelta di una Rsa, mentre per la maggiore parte delle famiglie la scelta migliore è affidare il familiare anziano non autosufficiente a un’assistente familiare.
Le donne mostrano l’orientamento più marcato ad evitare una Rsa (il 60,1 per cento rispetto al 56,1 per cento degli uomini). Anche gli stessi anziani sono scettici sul ricorso a una struttura residenziale: per loro, come per i familiari, sono la qualità delle relazioni, così come pure l’importanza di restare ancorati a un contesto domestico, a incidere sulla scelta fra Rsa e badante.

Censis-Assindatcolf: attesa per la futura legge sulla non autosufficienza

Lo studio Censis ha il titolo “Le famiglie, il lavoro domestico, i caregiver, le Rsa” ed è stato realizzato tramite un sondaggio a un campione rappresentativo degli associati Assindatcolf. Se famiglie e associazioni attendono la futura approvazione della legge sulla non autosufficienza, il cui iter dovrebbe concludersi a fine anno, Assindatcolf chiede che le assistenti familiari trovino riconoscimento nel nuovo Sistema Nazionale Assistenza Anziani (Sna).

Come indicato dal Patto per un nuovo welfare, di cui fanno parte Assindatcolf e anche i sindacati, l’auspicio è che nella legge siano indicati, tra l’altro, i termini per la professionalizzazione delle badanti e per un assegno universale per la non autosufficienza.

Per consultare il rapporto:

https://www.censis.it/lavoro/le-famiglie-il-lavoro-domestico-i-caregiver-le-rsa