L’invasione russa è un fatto grave. Dura reazione della Cisl alla guerra in Ucraina

Sbarra: si mettano in campo sanzioni per fermare l’aggressore. Solo pochi giorni fa, il monito del Papa. Manifestazione stasera a Milano, sabato 26 a Roma

L’invasione russa è un atto ingiustificabile, di una gravità inaudita. Inizia così il messaggio su Twitter di Luigi Sbarra pubblicato oggi, 24 febbraio, alla notizia dell’attacco russo nella regione di Kiev. Scrive Sbarra:

“Massima solidarietà all’Ucraina, al suo popolo, alla sua comunità in Italia. L’Europa, l’Italia, la comunità internazionale mettano in campo sanzioni esemplari per fermare l’aggressore e sostenere Kiev”.

Le informazioni sulla oramai conclamata guerra sul territorio ucraino si succedono in queste ore. La comunità internazionale sta valutando le prossime decisioni da prendere. Fra i messaggi che esprimono una posizione netta, di rifiuto della guerra, si era registrato, il 18 febbraio, la dichiarazione di Papa Francesco:

L’umanità, che si vanta di andare avanti nella scienza, nel pensiero, in tante cose belle, va indietro nel tessere la pace (…)Venti minacciosi soffiano ancora nelle steppe dell’Europa Orientale, accendendo le micce e i fuochi delle armi e lasciando gelidi i cuori dei poveri e degli innocenti. Questi non contano”.

L’invasione russa è un fatto grave. I comunicati Cgil Cisl Uil

L’ipotesi di un conflitto tra Russia e Ucraina circola da alcune settimane. Cgil Cisl e Uil più volte hanno dichiarato contrarietà e preoccupazione per uno scenario che, oltre a profilarsi tragico per i territori coinvolti, ha risvolti geopolitici internazionali negativi per tutti, Italia compresa.
Nel comunicato congiunto di oggi, i sindacati confederali condannano l’aggressione militare Russa e richiedono uno stop immediato delle ostilità. Ricordano che il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria dei civili. Cgil Cisl e Uil ribadiscono che è necessario attivare urgentemente tutti i canali della politica e della diplomazia, in sede europea ed in sede Onu.

Contro la guerra in Ucraina è stata annunciata una manifestazione a Roma, Piazza Santi Apostoli sabato 26 febbraio alle ore 10.30. Cgil Cisl e Uil hanno aderito all’appello della Rete italiana Pace e Disarmo e sono tra i promotori dell’iniziativa.

Questa sera, il 24 febbraio, a Milano, a piazza della Scala, si terrà un presidio contro la guerra alle 18.

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