Dopo oltre un mese dalle decisioni del governo, Regione Lombardia da il via alle visite dei familiari alle RSA. Tamponi gratuiti anche in farmacia

Con una deliberazione del 14 giugno Regione Lombardia ha finalmente dato seguito all’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza che stabiliva le regole di accesso alle strutture residenziali.

L’ordinanza prevede che i visitatori debbano essere in possesso in alternativa di:

  1. Certificato di vaccinazione;
  2. Certificato di guarigione al “Sars Covid-19”;
  3. Certificazione di condizione di negatività di tampone antigenico o molecolare anti SARSCOVID-19 non superiore alle 48 ore.

La stessa ordinanza prevede che i tamponi antigenici o molecolari siano a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

Ora, finalmente, Regione Lombardia definisce con la sua deliberazione che i visitatori possano rivolgersi alla rete degli erogatori pubblici e privati accreditati (ambulatori presenti nel territorio) oppure alle farmacie. Son autorizzate a realizzare i tamponi anche le stesse strutture sociosanitarie (cioè le stesse RSA).

Il costo è posto a carico del servizio sanitario, il visitatore dovrà semplicemente compilare un apposito modulo di autocertificazione.

Scarica le deliberazione regionale che comprende il modello di autocertificazione