25 aprile a Milano: Iniziative per non dimenticare la lotta contro la dittatura

Seppure in forma limitata a causa della pandemia, anche quest’anno la data del 25 aprile verrà ricordata a Milano con varie iniziative.

La mattina, in alcuni punti significativi della città per eventi tragici legati alla lotta per la liberazione dalla dittatura fascista e nazista come il Cimitero inglese di Trenno, Piazzale Loreto dove quindici partigiani vennero barbaramente uccisi ed esposti al pubblico ludibrio, palazzo Isimbardi dove è posta lapide ai caduti della resistenza e la Loggia dei Mercanti.

Nel pomeriggio alle ore 15,00 avrà luogo, promosso dal Comitato Permanente Antifascista, un presidio statico in piazza Castello.

L’iniziativa prevede la partecipazione di delegazioni non numerose delle Associazioni che fanno parte del Comitato Antifascista e avrà luogo nella scrupolosa e stretta osservanza delle misure sanitarie, con mascherine e distanziamenti per evitare assembramenti. I milanesi potranno seguire lo svolgimento via streaming, attraverso i canali social.

Emanuele Ceccarelli, nell’intervento che segue, ricorda l’importanza di ricordare la data del 25 aprile alle generazioni più giovani.


25 aprile, festa della libertà

La nostra cosciente testimonianza, senza retorica, nel ricordo della Resistenza deve essere l’occasione per le nuove generazioni di recepire il valore della lotta di liberazione da cui si sviluppò il patrimonio storico, politico, e culturale a fondamento del nostro Stato democratico.

Le nostre generazioni sono forse le ultime che possono testimoniare quel periodo avendolo sfiorato e inconsciamente vissuto, data la tenera età, ma subirono poi le difficoltà di un Paese liberato, si, dai gioghi politici nazionali e stranieri ma frantumato nelle rovine materiali, economiche e morali conseguenze di una guerra lunghissima, micidiale e alla fine anche fraticida.

La Resistenza non fu soltanto una ribellione armata ma fu anche un insegnamento attivo per saper resistere in ogni stagione della vita.

L’eredità politica della Resistenza, oltre al capolavoro della Costituzione, di cui quest’anno ricorre il 73° della sua approvazione, è l’antitesi dell’ indifferenza.

Si onorano tutti i resistenti in armi, i resistenti civile e religiosi seguendo il loro coraggioso esempio “vivendo ogni giorno nella resistenza” che significa non girare la testa difronte al rigurgito qualunquista, alle guerre in giro nel mondo, a ogni ingiustizia, alla corruzione, alle mafie, alla povertà, alla disoccupazione, al bullismo imperante non solo fra i giovani.

Significa camminare a testa alta impegnandoci ad esercitare il “diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale” per sostenere il confronto politico che è sicuramente sociale ed economico ma anche culturale.

Senza vergogna e senza paura, a viso aperto, difendere la Costituzione, i suoi valori, avversando ogni revisione “deformante” e contrastando i populismi che si nascondono dietro il doppio petto della destra xenofoba e razzista o nel falso mito democratico della rete. 

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Scarica il programma delle iniziative a Milano

Locandina concerto alla Scala in onore della Resistenza