Censimento Istat: Gli italiano invecchiano e sono sempre di meno

Roma 17 dicembre 2020 – La sintesi dell’ultimo censimento permanente della popolazione potrebbe essere: ”Gli Italiani invecchiano e sono sempre di meno”,  la fotografia che emerge dagli ultimi dati del censimento permanente della popolazione diffusi dall’ISTAT (l’istituto nazionale di statistica che si occupa dei censimenti della popolazione, dei servizi, dell’industria e dell’agricoltura).

In Italia la popolazione censita è di 59.641.488 residenti, circa 175.000 persone in meno rispetto all’anno precedente. Più del 50% dei residenti è concentrato in 5 regioni: Lombardia (16,8%), Veneto (8,3%), Lazio (9,7%), Campania (9,6%) e Sicilia (8,2%), in aumento gli stranieri, che ora sono più di 5 milioni.

L’età media degli Italiani si è innalzata di 2 anni rispetto al 2011 (da 43 a 45). Fa riflettere anche il livello d’istruzione dell’Italia, il 50% dei cittadini residenti ha un titolo di studio che coincide al massimo con la licenza di scuola media e i laureati sono appena il 14%.

Il nostro è il paese più ricco al mondo di beni artistici e culturali e con una presenza diffusa e antica di università.

La quota di donne occupate è al 42,4%, lo squilibrio di genere permane ed è confermato anche dai livelli dei tassi di occupazione (37,4% contro il 54,4% per gli uomini), disoccupazione (15,1% contro 11,6%) e inattività (56% contro 38,5%).

Il censimento ha rappresentato l’occasione per effettuare un approfondimento su quei comuni che hanno ottenuto  un particolare riconoscimento di carattere storico, culturale o artistico,  quello dei Borghi più belli d’Italia.

Si tratta di un’iniziativa che contribuisce a salvaguardare e rivitalizzare piccoli comuni che rischierebbero un completo abbandono per il loro calo demografico.

Questi comuni  sono i più coinvolti dalla crescita della componente straniera. L’Istat ritiene che i Borghi più belli d’Italia rappresentano una realtà interessante dal punto di vista storico, artistico e naturale e alcuni di essi sono riusciti ad invertire lo spopolamento per aver accolto flussi immigratori dall’estero.

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