Il primo maggio nonostante la pandemia

Primo maggio ancora nell’emergenza Covid-19.

Per la prima volta dal dopoguerra non sarà possibile organizzare manifestazioni ed altre iniziative pubbliche nelle piazze e nelle strade per festeggiare la festa del lavoro.

Ma CGIL CISL  UIL hanno voluto ugualmente che questa giornata importante non venisse messa in ombra dalla pandemia.

Hanno così deciso di organizzare, per la prima volta e speriamo per l’ultima, iniziative “virtuali” e nello stesso tempo molto reali per dare forza ai temi e alle proposte che in queste settimane dominate dalla paura del contagio sono state il cardine delle posizioni espresse in ogni sede dal sindacato, riassunte nello slogan: “Il lavoro in sicurezza per costruire il futuro”.

In accordo con la Rai dalle ore 12,20 alle ore 13, su RAI tre vi sarà una edizione straordinaria del Tg3  dedicata alla Festa dei Lavoratori, con intervista ai tre Segretari generali, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

Da molti anni il Primo Maggio aveva un occhio di riguardo anche verso i giovani ai quali era dedicato il Concertone in Piazza San Giovanni, appuntamento che non verrà sospeso nemmeno quest’anno, ma che si terrà dalle 20 alle 24, nella forma di un evento televisivo, condotto da Ambra Angiolini, che terrà insieme le riflessioni dei Segretari generali CGIL CISL UIL, di altre personalità italiane e internazionali, di una decina di testimonianze di lavoratrici e lavoratori, con interpretazioni musicali di un cast di artisti di altissimo livello.

Gli eventi verranno pubblicizzati attraverso tutti i canali di diffusione disponibili, a cominciare dai vari social.

“È importante che il lavoro resti protagonista anche e soprattutto in occasione di questo Primo Maggio – scrivono i segretari confederali – perché il lavoro è la leva fondamentale per restituire una prospettiva credibile per il futuro del nostro Paese e di coloro che rappresentiamo.”

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