Fragilità sociali e disuguaglianze: l’emergenza sanitaria le aggrava anche in Lombardia

“Nel corso dell’emergenza sanitaria che viviamo con sofferenza, e con senso di incertezza per l’elevato numero dei morti e le difficoltà di contenimento del contagio, si aggravano le condizioni di fragilità sociali ed economiche delle famiglie, derivanti dalla necessità di sospendere e riorganizzare le attività lavorative, ed economiche”.

Così Paola Gilardoni, segretario regionale Cisl Lombardia e portavoce dell’Alleanza lombarda contro la povertà.

“La significativa riduzione del reddito che ne è conseguita – sottolinea – rende molto più vulnerabili economicamente e socialmente le famiglie, estendendo il numero di persone esposte al rischio di esclusione sociale. C’è un’emergenza sociale che attiene l’acuirsi delle diverse dimensioni ed esperienze di povertà”.

“Anche in Lombardia, in cui in questi anni si sono andate ad aggravare le disuguaglianze sociali – afferma Gilardoni – stiamo sollecitando la Regione perché si diano immediate risposte ai bisogni di sostegno delle famiglie e nel contempo si predisponga un piano di interventi per rafforzare il sistema di inclusione sociale e di welfare locale. E’ necessario contrastare e contenere l’impoverimento e l’estendersi di un’emergenza sociale che diversamente potrebbe condizionare il ritorno ad una possibile ripresa”.

Si propone, in particolare, nell’immediato: un incremento della scala di equivalenza, un allentamento dei vincoli anagrafici per gli stranieri, alcune agevolazioni in termini di Isee con un ammorbidimento dei vincoli patrimoniali, una sospensione temporanea della condizionalità.

Leggi l’articolo completo nel sito della Cisl Lombardia

Leggi le proposte dell’Alleanza contro la povertà