La crisi sanitaria è ormai crisi economica. In Europa si discute, ma l’accordo non c’è

Nessun accordo per ora. L’Eurogruppo più atteso di sempre, chiamato a fronteggiare la crisi economica scaturita dall ‘emergenza pandemica, si è concluso con un nulla di fatto ed è stato rinviato a domani pomeriggio.

Parigi e Berlino allineate sul Mes e via francese agli Eurobond. L’Olanda ancora contraria.

“Dopo 16 ore di discussione – ha scritto il presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno in un tweet – ci siamo avvicinati a un’intesa ma ancora non ci siamo. Ho sospeso la riunione. Il mio obiettivo rimane quello di creare una forte rete di protezione contro le conseguenze del Covid-19″.

Il ministro delle finanze tedesco Olaf Scholz “spera” che prima di Pasqua ci sia un risultato ed è “fiducioso” che si arriverà ad un accordo, ha detto a Berlino dopo la maratona notturna dell’Eurogruppo.

Durante la notte di negoziati, le posizioni di Francia e Germania si sono di nuovo allineate su tutto.

Secondo quanto si apprende, i due ministri Le Maire e Scholz sono d’accordo sulla formulazione del testo di conclusioni, e hanno cercato più volte di spingere i colleghi a trovare un’intesa già nella notte scorsa. I due ministri sosterrebbero quindi il Mes, con condizionalità ultraleggere, e un riferimento al fondo di solidarietà, ovvero la via francese agli Eurobond.

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