Pensioni: com’è cambiata la rivalutazione

Come reso noto in molte occasioni, l’Inps ha proceduto ai rinnovi delle pensioni per l’anno 2020 prima dell’emanazione della legge di Bilancio per il 2020, al fine di emettere in tempo, con la rata di gennaio 2020, i mandati di pagamento delle pensioni con i nuovi importi.

L’art 1, comma 477, della legge di Bilancio 2020 ha infatti introdotto un nuovo meccanismo di rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici per il triennio 2019-2021, parzialmente diverso da quello applicato dall’Istituto in fase di rinnovo 2020 e consistente nell’ eliminazione della fascia di rivalutazione dei trattamenti compresi fra tre e quattro volte il trattamento minimo, che viene accorpata alla fascia di rivalutazione pari al 100% dell’indice di rivalutazione.

Di conseguenza, l’Inps ha effettuato una seconda operazione di rivalutazione alla luce della nuova previsione legislativa, illustrandone, con circolare n. 45/2020, i criteri e aggiornando le tabelle dei rinnovi, che trovate riassunti dettagliatamente nella circolare scaricabile cliccando sul link che segue.

Scarica la circolare nazionale

Scarica la circolare INPS