La CISL dice no a una “Finanziaria di semplice galleggiamento”. Lettera agli iscritti di Annamaria Furlan

“Ci avviciniamo alla fine dell’anno con un Paese ancora in grande affanno.

Le condizioni occupazionali, economiche e sociali rimangono molto difficili specialmente per i lavoratori pubblici e privati, le famiglie e i pensionati che rappresentiamo.”

Così comincia la lettera che la Segretaria Generale della CISL Annamaria Furlan indirizza a tutti gli iscritti.

“Una condizione alla quale la nuova Legge di bilancio non risponde con adeguato vigore. Nonostante il ritrovato clima di dialogo con il Governo, il testo depositato in Parlamento non risponde con la necessaria intensità alla sfida della ripartenza degli investimenti, delle infrastrutture, della strategia industriale e delle politiche sociali. Per questo, insieme alle segreterie nazionali di Cgil e Uil, abbiamo deciso di confermare la nostra mobilitazione unitaria.

La Cisl ritiene fondamentale e strategico, in questo delicato frangente, tenere viva l’attenzione sociale sull’iter di approvazione della Manovra economica.

Il modo migliore per farlo è dar vita a una “Settimana per lo Sviluppo, il Lavoro, la Coesione Sociale” in cui far confluire le nostre energie organizzative.

Dobbiamo scendere numerosi in piazza, con la forza della nostra autonomia, con l’orgoglio della identità Cisl per dire che una Finanziaria di semplice galleggiamento non è accettabile né sostenibile dal Paese. ”

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