Cala il debito delle famiglie, aumenta il debito pubblico

Non si ferma lo stillicidio quotidiano di dati negativi dall’economia. All’indomani della preoccupate analisi dell’Ocse, l’Istat rivela che il reddito disponibile delle famiglie consumatrici nel quarto trimestre 2018 è diminuito dello 0,2% in termini nominali e dello 0,5% in termini reali, rispetto ai tre mesi precedenti.

Il reddito ha dunque subito una nuova diminuzione nell’ultima parte dell’anno, riportandosi sul livello registrato all’inizio dell’anno.

Le famiglie hanno tuttavia mantenuto una dinamica espansiva dei consumi, alimentata da una nuova diminuzione della propensione al risparmio, scesa a un livello vicino al minimo registrato un anno e mezzo prima.

La spesa per consumi delle famiglie è aumentata dello 0,5% in termini nominali. La propensioni al risparmio è scesa 0,6, toccando il 7,6% (8,2% nel terzo trimestre).

Brutte notizia anche sul fronte delle finanze pubbliche. Il debito è confermato al 132,1% del Pil in aumento rispetto al 131,1% del 2017. Nel quarto trimestre dell’anno scorso il deficit è stato pari al 2% del pil (1,9% nello stesso trimestre del 2017). Il saldo primario delle Pa è risultato positivo, con un’incidenza sul pil dell’1,7% (1,9% nel quarto trimestre del 2017), mentre nell’intero anno è salito all’1,6% dall’1,4% del Pil. Le ultime stime non sono comunque definitive, spiega l’Istituto, che fornirà nuovi dati il prossimo 9 aprile.

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