Si è svolto oggi, 25 febbraio, un incontro tra sindacato e rappresentati del Governo in merito alla parte previdenziale del decreto su quota 100 e reddito di cittadinanza in discussione in Parlamento.
Al termine dell’incontro la segretaria generale della CISL Annamaria Furlan ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Un primo incontro che viene anche a seguito della nostra manifestazione e molto parziale perché ha affrontato ovviamente solo i temi della previdenza. Ci aspettiamo con altrettanta solerzia la convocazione sugli altri temi che hanno caratterizzato la nostra manifestazione: crescita sviluppo investimenti infrastrutture e, di conseguenza, il tema generale del lavoro e dell’occupazione.
I dati che stanno venendo avanti sulla produzione industriale e sulla crescita del PIL sono negativi. E’ quindi evidente l’urgenza di incontrarci per aprire il vero confronto sulla crescita e sullo sviluppo. Sulla previdenza abbiamo ribadito al Sottosegretario Durigon gli emendamenti che abbiamo proposto su quota 100 in commissione, in modo particolare quello che chiede di togliere le finestre per i lavoratori gravosi, ma anche la richiesta di riconoscere un anno di contributi per le donne lavoratrici.
C’è l’impegno del sottosegretario ad incontrarci prima della votazione finale di quota 100 e di aprire i tavoli sui temi davvero riformatori della legge Fornero: la pensione di garanzia per i giovani, la perequazione delle pensioni, la rivisitazione del paniere, l’allargamento del riconoscimento del diritto all’APE sociale ai tanti lavoratori e alle tante lavoratrici che oggi ne sono esclusi.
Vogliamo, cioè, mettere davvero le mani in profondità alla previdenza per renderla più giusta e più a misura di lavoratore e di lavoratrice. Quindi ci auguriamo che questo impegno che si è assunto il Sottosegretario faccia iniziare davvero un percorso per riformare la Fornero.”