Lettera aperta di Annamaria Furlan agli iscritti CISL

Riportiamo integralmente l’incipit di una lunga lettera che Annamaria Furlan, segretaria generale della CISL, ha scritto rivolgendosi a tutti gli iscritti della confederazione, con l’auspicio che la manifestazione del 9 febbraio veda un’ampia partecipazione:

“Il 9 febbraio sarà una data importante per la Cisl e per tutto il movimento sindacale italiano.

Abbiamo deciso di organizzare una giornata di mobilitazione nazionale ed un momento di rinnovata unità del mondo del lavoro, con la quale, assieme a Cgil e Uil, faremo sentire a Roma la voce di tredici milioni di iscritti ai sindacati confederali: lavoratori, pensionati, giovani, donne, immigrati che sono il cuore pulsante del nostro Paese.

Non scendiamo in piazza per motivazioni politiche ma esclusivamente sindacali: per cambiare le scelte del Governo e sollecitare un confronto vero, per difendere gli interessi generali dell’Italia e delle persone che rappresentiamo, a partire dai più deboli e bisognosi.

Siamo molto delusi e preoccupati dai provvedimenti economici e sociali annunciati dal Governo Conte. I venti della recessione sono di nuovo alle porte in tutta Europa ed anche in Italia si susseguono segnali negativi, con tante aziende che rischiano di chiudere, tante vertenze nazionali e locali aperte, con un calo continuo dell’occupazione stabile e della produzione industriale.

Doveva essere questo il momento di decisioni nette, più eque, concrete, dopo tanti anni di sacrifici enormi fatti dalle famiglie italiane per uscire definitivamente dalla crisi.

Ed invece c’è il rischio fondato di una minore crescita, di un aumento del divario tra Nord e Sud e delle diseguaglianze sociali, per di più con una ipoteca di ben 52 miliardi sulle tasche degli italiani per far quadrare i conti nelle prossime leggi di bilancio”.

Cliccando qui potete scaricare la lettera completa.