Le proposte del sindacato ora sono sul tavolo del governo

I sindacati avevano sollecitato attenzione e dal governo è arrivato, almeno in questo senso, un cambio di passo significativo.

Lunedì dunque i sindacati hanno per la prima volta incontrato a Palazzo Chigi il premier Conte, all’inizio della settimana decisiva per la manovra economica, che dopo il sì della Camera è ora all’esame del Senato da dove dovrebbe uscire con consistenti correzioni.

Al termine dell’incontro di ieri durato due ore la leader della Cisl Furlan si è augurata ”una continuità nel confronto ed una interlocuzione costante con il Governo su crescita e lavoro”.

Secondo Furlan, c’è bisogno di ”patti forti che puntino a rafforzare la crescita ed il benessere dei cittadini”. La piattaforma presentata da Cgil Cisl e Uil ”è frutto di un confronto con la base associativa, attraverso migliaia di assemblee nei luoghi di lavoro in rappresentanza di 13 milioni di persone iscritte al sindacato. Siamo preoccupati – ha aggiunto Furlan – dagli indicatori e dagli allarmi nel Paese dal punto di vista della crescita, della produzione industriale e dell’occupazione. Rischiamo di tornare indietro. Per noi la priorità è come far ripartire il trend economico”.

Inoltre, rimarca la segretaria generale della Cisl, ”ci aspettiamo un confronto sul fisco per rafforzare i salari e pensioni: la flat tax deve pensare anche a tagliare le tasse al lavoro dipendente, per stimolare i consumi”. Infine, sul tema pensioni, ”quota 100 piace molto ai lavoratori come possibilità in più, ma è ovvio che è una risposta parziale perché bisogna costruire una pensione di garanzia per i giovani ed attivare un segnale chiaro alla donne, riconoscendo un anno di contributi per ogni figlio.

Un primo momento di confronto interno al sindacato, dopo l’incontro con il governo è avvenuto martedì 11 dicembre a Roma ad un’assemblea nazionale dei rappresentanti dei pensionati, giunti da tutt’Italia. Molti dei temi della piattaforma unitaria, infatti, riguardano direttamente anche gli anziani, dalla sanità, alle pensioni, al fisco.

“I nostri iscritti hanno ancora fiducia nel sindacato, indipendentemente dal voto che hanno
espresso, e questa fiducia non possiamo dilapidarla con le incertezze e titubanze.” Così, nel suo intervento, ha esordito Gabriella Tonello, Segretaria generale della FNP di Milano Metropoli.

“In questi ultimi anni, l’Italia, pensionati e lavoratori che noi rappresentiamo, è diventata più fragile, più povera, più vecchia, con meno bambini e più rancorosa. L’Italia è maglia nera tra i 19 Paesi dell’area euro e tra i 28 dell’Unione Europea con le pensioni e stipendi più bassi ma con la tassazione tra le più alte. Magra consolazione sapere che è tutta l’Europa che arranca, con stime di crescita meno dinamica del passato perché l’Italia è sempre ancora e comunque fanalino di coda nella crescita ormai da troppi anni. Va sostenuta un vera nazione Europa forte, autorevole, politicamente unica e solidale.

Il vero cambiamento per questo Paese” ha proseguito Tonello “sarebbe smettere di prendere in giro e penalizzare i contribuenti onesti ma fare una guerra vera ai disonesti, ai corruttori, ai corrotti, agli evasori e ai tanti maneggioni di stato. Se sommiamo i dati pubblicati dalla Corte dei Conti emerge che in questo Paese ogni anno l’illegalità di mafie, corruzione, evasione fiscale, economia sommersa, ect… sottrae agli italiani e alle imprese oneste circa 150 miliardi di euro, che equivalgono più di una legge finanziaria!”

Ora la piattaforma sindacale è sul tavolo del governo e il sindacato è pronto al dialogo, ma è pronto anche alla mobilitazione per modificare scelte sbagliate e inique.

Leggi l’articolo di Conquiste del lavoro


Guarda l’intervista a Annamaria Furlan a Rai News 24


Leggi l’intervento di Gabriella Tonello all’attivo nazionale dei pensionati.