Nuova intesa tra sindacato e Comune di Busto Garolfo

E’ stata sottoscritta nei giorni scorsi l’intesa tra il Comune di Busto Garolfo, rappresentato dal sindaco Susanna Biondi e dagli assessori alle politiche sociali, al bilancio e alle opere pubbliche, con i rappresentanti territoriali di CGIL CISL e UIL e i sindacati pensionati SPI FNP e UILP.

Nel verbale, frutto di un approfondito confronto tra le parti sul bilancio comunale e sul documento unico di programmazione (DUP), vengono riassunte le politiche che verranno attuate nell’ultima parte di legislatura dell’attuale amministrazione relative ai servizi e al sostegno delle fasce deboli della popolazione.

Per quanto riguarda le tariffe dei servizi del comune viene ribadito che anche quest’anno, come nei due precedenti, non vi saranno incrementi. L’addizionale IRPEF viene calcolata in modo progressivo in relazione ai redditi, con una fascia di esenzione di 15.000 €. Viene confermata anche la totale gratuità dei servizi a favore dei disabili.

Le domande nel comune per accedere al reddito di inclusione (REI) sono state 50 delle quali 10 sono già state accettate, 12 respinte, mentre le residue sono in fase di accertamento da parte dell’INPS. L’Amministrazione Comunale si è impegnata a integrare le risorse statali con una posta aggiuntiva di 6000 € rivolta ai giovani, da utilizzare per politiche attive di inserimento lavorativo.

Il Comune di Busto Garolfo si avvale dei servizi dell’azienda consortile SOLE e, per quanto riguarda l’Assistenza Domiciliare (SAD), della fondazione Il Cerchio, a cui partecipa insieme al comune di Canegrate, che gestisce anche la locale casa di riposo. Va detto che, in controtendenza con quanto accade in altre parti del territorio, la SAD sta aumentando i suoi beneficiari e che le rette applicate nella struttura RSA sono mediamente più basse di quelle del mercato.

L’intesa esamina anche la situazione occupazionale del comune, ancora difficile a seguito della crisi degli ultimi anni. In collaborazione con la Parrocchia si è avviato un progetto straordinario che prevede un inserimento lavorativo temporaneo in attività socialmente utili. Inoltre è stato annunciato l’insediamento di due nuove attività, una industriale, l’altra commerciale, che favorirà l’incremento occupazionale.

Le parti hanno convenuto che le nuove opportunità di inserimento lavorativo dovranno privilegiare i disoccupati e le fasce più deboli, anche attraverso progetti mirati di politiche attive del lavoro.

Il verbale si sofferma poi sulle iniziative volte a favorire la presenza femminile nella vita cittadina e per far crescere una cultura contro la violenza contro le donne e sulle politiche abitative per far fronte agli sfratti.

Un’attenzione particolare della FNP è stata posta all’implementazione in atto del Centro Socio Sanitario, dopo l’abbandono dell’Azienda Ospedaliera di Legnano. Nel bilancio è stato previsto un investimento straordinario di 120.000 € per la realizzazione di un nuovo padiglione dedicato ai servizi di fisioterapia e di logopedia a costi calmierati.

Le parti si sono impegnate a mantenere vivo il confronto, in particolare sulle tematiche socio sanitarie, sul lavoro offerto dai nuovi insediamenti, sulle politiche a favore degli anziani e sullo sviluppo del Polo Sanitario.