Carniti. Furlan: “E’ stato un sindacalista che ha segnato un’epoca”

Roma, 5 giugno 2018 – “Ci ha lasciati Pierre Carniti. E’ un momento di dolore e di grave lutto per la Cisl e per tutto il movimento sindacale italiano”.

Così su twitter la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, commenta commossa la scomparsa dell’ex leader della Cisl.

“Pierre è stato per i lavoratori italiani e per tutti noi un punto di riferimento costante ed una guida morale e politica. E’ stato un sindacalista che ha segnato con la sua azione sindacale davvero un’ epoca. Lascia un vuoto enorme nella società italiana. Non lo dimenticheremo mai.

Tutta la Cisl si stringe, in questo momento di profondo cordoglio, in un grande abbraccio alla famiglia per la perdita di un grande uomo e sindacalista, profondamente sensibile, intelligente, acuto e innovatore nelle idee, che sapeva leggere in modo mai banale i cambiamenti della società. Lascia un vuoto enorme in tutti noi, ed in tutto il movimento sindacale italiano.”

La camera ardente sarà allestita domani mercoledì 6 giugno dalle ore 10.00 alle ore 19.00 presso il CTO di Roma ( Via San Nemesio n.28).

I funerali si svolgeranno a Roma giovedì 7 giugno, alle ore 10.00, presso la Chiesa di Santa Teresa D’Avila (Corso d’Italia n. 37).

La famiglia ha chiesto di non inviare fiori.

I telegrammi possono essere indirizzati direttamente alla Cisl Nazionale (Via Po 21-00198 Roma).


Nato a Castelleone, in provincia di Cremona, era tipografo e cominciò a fare sindacato a Milano alla fine degli anni ’50. Nel 1955 entrò nella segreteria della federazione dei metalmeccanici, della quale divenne leader nel 1970. Tra i protagonisti fondamentali dell’autunno caldo, sarà tra i promotori della prima esperienza unitaria dei metalmeccanici e delle contrattazioni sulla riduzione dell’orario di lavoro e sull’inquadramento unico tra operai e impiegati.

Cattolico militante, a favore degli operai, nel 1979 divenne segretario generale della Cisl che guidò poi nel periodo difficile dell’accordo del 1984 sulla scala mobile (l’accordo di San Valentino). Dopo aver lasciato il sindacato, Carniti fu per due volte eurodeputato nelle file prima del Psi e poi dei Democratici di Sinistra. Era nipote della poetessa Alda Merini.