Rette in RSA per i malati di Alzheimer a carico del servizio sanitario: precisazioni della FNP nazionale

Negli ultimi giorni di febbraio si è sviluppato un intenso dibattito sui mezzi di informazione in merito alla recente sentenza del Tribunale Civile di Roma.

Come si ricorderà, la sentenza stabiliva che, nei soggetti gravemente affetti da morbo di Alzheimer ricoverati in RSA, la parte della retta di compartecipazione relativa alle spese assistenziali e alberghiere, fosse a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Una sentenza analoga, nel 2017, era venuta dal Tribunale di Monza. Infine va ricordato che sul tema è tornata più volte la Cassazione, ribadendo il rilievo sanitario delle prestazioni socio-assistenziale nei confronti dei malati di Alzheimer.

Ora la segreteria FNP nazionale torna sull’argomento, ribadendo la posizione del sindacato in merito: L’attività sanitaria e socio-assistenziale prestata in favore di un soggetto gravemente affetto dal morbo di Alzheimer è qualificabile come attività sanitaria e quindi di competenza del SSN.

Dopo la recente sentenza del Tribunale Civile di Roma Rette in RSA per i malati di Alzheimer a carico del servizio sanitario: precisazioni della FNP nazionale

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