Anticipo pensionistico (APE) volontario. Chi può richiederlo?

 

Tra le principali novità in ambito pensionistico introdotte dalla Legge di Bilancio 2017 figura l’Ape, la soluzione di anticipo pensionistico che consente a chi ha raggiunto i 63 anni di età di ritirarsi anticipatamente dal mondo del lavoro per raggiungere la pensione.


Si tratta di un prestito commisurato e garantito dalla pensione di vecchiaia, corrisposto dalla banca – esentasse – sotto forma di quote mensili per un totale di 12 mensilità.

La successiva restituzione del prestito sarà diluita in 260 rate in un periodo di 20 anni mediante una trattenuta effettuata mensilmente dall’INPS sulla pensione. Poiché si tratta a tutti gli effetti di un prestito e non di una prestazione previdenziale, le somme erogate dall’Ape volontaria non concorrono a formare il reddito ai fini dell’Irpef.

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