23 maggio: “Giornata della legalità”, anniversario della strage di Capaci

Emilio Didonè: onoriamo questa giornata battendoci per i diritti, facendo il nostro dovere

Il 23 maggio 1992 Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della loro scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro trovarono la morte in un attentato che è entrato nella memoria degli italiani come la strage di Capaci. Sull’anniversario, oggi ricordato anche come la Giornata della legalità, sono intervenuti, fra gli altri, Luigi Sbarra, segretario generale Cisl e Emilio Didonè per la Fnp Cisl.

In un tweet, Luigi Sbarra ha detto che l’assassinio di Giovanni Falcone, della moglie e dei tre uomini della scorta è una ferita sempre aperta. Sbarra ha esortato a non abbassare la guardia nei confronti di mafia e criminalità e ha osservato che istituzioni e parti sociali devono marciare insieme, per raggiungere gli obiettivi di più legalità, lavoro, sviluppo.

Emilio Didonè, in un lungo intervento pubblicato sul sito Fnp Cisl nazionale, ha ricordato che, ad oggi, sono morte per mano mafiosa in Italia 1.050 circa persone: vittime innocenti delle mafie.

“Perché rammentiamo le loro vite? La loro morte è servita a qualcosa? Suonano come domande provocatorie, domande che risvegliano la coscienza e la moralità di Noi tutti e della società di questo nostro Paese, ricco di contraddizioni”.

Per Didonè indignazione, commemorazione, ricordi non bastano. La società civile deve reagire ogni volta che c’è un sopruso, una ingiustizia, un abuso, perché la speranza e la fiducia in un mondo migliore non devono mai arrendersi di fronte all’omertà, alla violenza, alla corruzione, alla furbizia, al guadagno facile.

“Cosa possiamo fare Noi?
Possiamo sempre scegliere il bene, possiamo scegliere di perseguire le strade della giustizia, le strade coraggiose della verità.
E lo possiamo fare ogni volta che ci battiamo per un diritto offeso o calpestato, ogni volta che rifiutiamo di accettare compromessi scomodi a danno degli altri.
La libertà cammina sulle gambe della responsabilità, la giustizia si appoggia sulle gambe della verità, questo oggi continuano ad insegnarci le morti crudeli di uomini e donne che hanno scelto di essere eroi, per sempre, per noi”.

Leggi l’intervento integrale:

https://www.pensionati.cisl.it/articolo-2704/23-maggio-giornata-della-legalita/