19esimo congresso Fnp Cisl: i primi due giorni

Piero Ragazzini lascia la segreteria generale. Il saluto commosso della Federazione, i temi sul tavolo: la guerra, lo scenario nazionale, l’impegno sui territori

Il diciannovesimo congresso nazionale Fnp Cisl inizia oggi la sua terza sessione dopo due giornate intense il 27 e 28 aprile. Due giorni durante i quali, a detta di molti partecipanti al congresso, “è successo di tutto” , mentre i ricordi e le emozioni di molti vanno al discorso di Piero Ragazzini, segretario generale, che ha annunciato l’intenzione di non ricandidarsi alla guida della Federazione. Al palazzo dei Congressi di Riccione, in una sala gremita, delegati Fnp di tutta Italia si sono ritrovati per parlare di temi nazionali e dello scenario internazionale e per ribadire un ruolo proattivo e importante per il sindacato dei pensionati. Nel titolo del congresso, “Esploratori di futuro”, si annidano i valori da riassegnare ad una fascia età ancora sottovalutata. Ha detto Piero Ragazzini:

“Facciamo tesoro della longevità che progetti una visione, un cambiamento, che promuova un dialogo con le future generazioni, che diventi portatrice di valori nuovi, e di una società accogliente come risposta ai bisogni collettivi che crescono in misura esponenziale”.

19esimo congresso Fnp Cisl: un nuovo patto generazionale

Nel secondo giorno del congresso, giovedì 28, Annamaria Furlan ha presentato la nuova Fondazione “Gigi Bonfanti – PMR”, intitolata al segretario scomparso nel luglio 2021. La fondazione, ha detto Furlan, sarà un luogo aperto al confronto e all’elaborazione culturale, con l’obiettivo di diventare interlocutore per il sindacato e per la società civile tutta, proponendo percorsi e strumenti di approfondimento, ricerca e formazione.
Nel corso del talk show, alla presenza di esperti ed esponenti del mondo accademico e nel dibattito con i delegati, sono emersi i temi del patto generazionale, del confronto tra i bisogni e le esigenze delle giovani generazioni e quelli della terza età. È l’incontro, non lo scontro, è la convergenza tra le diverse fasce di età a guidare l’impegno del sindacato verso battaglie che riguardano tutti: il welfare, la sanità, la famiglia, le pensioni e il lavoro.

Per Luigi Maffezzoli, Fnp Cisl Milano Metropoli, il sindacato rischia di rimanere ai margini di dibattiti e interventi politici che riguardano i temi cari ai pensionati. Perché questo non accada

“la Federazione deve restare fedele alle sue radici, ma deve anche rinnovarsi, cambiare di fronte alle situazioni che cambiano. Noi siamo pronti, siamo adeguati, abbiamo le competenze giuste. Prestiamo attenzione a quello che succede, sviluppiamo la formazione”.