19 novembre: Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada

Il numero di incidenti è aumentato dopo i numeri più bassi del periodo dei lockdown

Il 19 novembre è la Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada. Le Nazioni Unite hanno istituito la giornata nel 2005, pensando alle famiglie delle persone che, dopo un incidente, hanno perso la vita e a chi, invece, è sopravvissuto ma in condizioni di disabilità.

Gli incidenti stradali sono tornati a crescere, nel 2021 e nel 2022, dopo il calo che si era verificato nel 2020, a causa dei lockdown per la pandemia e del numero più limitato di veicoli in circolazione. Gli incidenti causano vittime tra gli autisti di veicoli a motore, automobili e motociclette, ma statisticamente danneggiano di più i soggetti vulnerabili in strada, pedoni, ciclisti, guidatori di monopattini. Secondo Oms, Organizzazione mondiale della sanità, più della metà dei decessi causati da incidenti stradali riguardano pedoni, ciclisti e motociclisti.
Gli anziani sono tra le fasce più colpite, anche in relazione all’invecchiamento della popolazione.

Gli incidenti stradali in Italia e in Lombardia

Istat ha aggiornato nel luglio 2023 l’indagine sul tasso di mortalità stradale nelle regioni italiane, con dati sino al 2022. Il tasso di mortalità è calcolato come il rapporto tra il numero delle vittime entro trenta giorni e la popolazione residente, per 100 mila abitanti.
Nel 2022, il numero di morti per 100mila abitanti è stato più alto in regioni come Basilicata e Valle d’Aosta – che hanno una bassa densità di popolazione – ed è comunque sopra la media nazionale in 14 regioni. In Lombardia, ma anche in Molise, Sicilia, Abruzzo, Campania, Calabria, Liguria, il tasso di mortalità è sceso più della media nazionale.

Quali sono i fattori di rischio degli incidenti? Alcuni elementi: un aumento dell’1% della velocità media, aumenta del 4% il rischio di incidente mortale e del 3% il rischio di incidente grave. Fra le principali cause degli incidenti stradali ci sono l’eccesso di velocità, la guida sotto l’effetto di alcol o droghe, la distrazione del conducente, l’uso del cellulare durante la guida, la mancanza di manutenzione del veicolo e l’infrazione delle norme stradali.

Per approfondire:

19novembre_2023

https://www.istat.it/it/archivio/286933

https://worlddayofremembrance.org/#about

https://www.un.org/en/observances/road-traffic-victims-day